Il 2024 si apre con una serie di aggiornamenti riguardanti i bonus destinati alle persone con disabilità. Sebbene il governo Meloni abbia confermato gran parte dei contributi già previsti, sono state introdotte alcune modifiche significative, soprattutto in termini di limiti di reddito per accedere a tali vantaggi.
Bonus Auto: Limiti e Novità
Uno dei cambiamenti più rilevanti riguarda il “bonus auto”, una misura che garantisce la riduzione dell’IVA per persone con disabilità, tra cui non vedenti, non udenti, e individui con disabilità psichiche o motorie significative. La novità principale consiste nell’introduzione di un tetto massimo di spesa, fissato a 18.075,99 euro.
Questa detrazione si applica sull’IRPEF al 19%, coprendo le spese fino al limite massimo, assieme alla riduzione dell’IVA al 4%. Tuttavia, è importante notare che restano immutate alcune agevolazioni, come l’esenzione dal pagamento del bollo per i veicoli adattati e l’esenzione dal passaggio di proprietà.
Bonus Badanti: Nuove Limitazioni
Il bonus per l’assistenza di badanti, che offre una detrazione IRPEF al 19%, ora è limitato a una spesa massima di 2.100 euro. È riservato ai soggetti con un reddito annuale inferiore a 40.000 euro. Questa restrizione introduce una nuova condizione di accesso al beneficio, ponendo un limite di spesa e di reddito per coloro che possono beneficiare di questa agevolazione.
Bonus Barriere Architettoniche: Cambiamenti e Limitazioni
Il bonus per la rimozione delle barriere architettoniche ha subito una riduzione significativa: l’aliquota precedentemente del 75% è stata abbassata al 50% per il 2024. Questo cambiamento implica una riduzione nell’agevolazione offerta per l’adeguamento degli spazi alle esigenze delle persone con disabilità.
Queste modifiche pongono dei nuovi paletti nell’accesso ai benefici destinati alle persone con disabilità, introducendo limiti di spesa e reddito. Mentre alcuni incentivi rimangono invariati, altri vedono un restringimento delle agevolazioni offerte. Un contesto che evidenzia la necessità di bilanciare le politiche di supporto alle persone disabili con le risorse disponibili, offrendo sostegno senza compromettere la sostenibilità dei programmi.