Le forze dell’ordine hanno scosso una presunta rete di spaccio di cocaina che si estendeva dalla provincia di Napoli fino al cuore del Cilento, con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Vallo della Lucania su richiesta della Procura vallese. I Carabinieri della compagnia di Agropoli (Salerno) e della stazione di Sant’Anastasia (Napoli) hanno preso provvedimenti contro 3 individui, tutti originari delle province di Salerno e Napoli, mettendoli agli arresti domiciliari. Un altro soggetto è sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Agropoli.

L’accusa che grava sui soggetti coinvolti riguarda la detenzione e lo spaccio di sostanza stupefacente, in particolare cocaina. Secondo le ricostruzioni delle indagini, i presunti spacciatori avrebbero organizzato un intricato sistema di distribuzione, facendo arrivare ingenti quantità di cocaina dal territorio partenopeo. Successivamente, avrebbero provveduto alla vendita al dettaglio nei comuni di Agropoli, Montecorice, Castellabate, Torchiara e Perdifumo nel suggestivo territorio del Cilento.

Le autorità stanno cercando di smantellare questa presunta rete di spaccio che, secondo le indagini, avrebbe operato in diverse località del Cilento, coinvolgendo individui provenienti da zone limitrofe.

Il coinvolgimento di persone originarie di Napoli e Salerno sottolinea la portata geografica di queste operazioni di spaccio, evidenziando la necessità di una collaborazione interforze per contrastare efficacemente il traffico di sostanze stupefacenti che si estende oltre i confini delle singole province.