Una scelta improvvisa e senza preavviso ha sconvolto la comunità di un paese dell’Alto Sele: il giovane sacerdote, originario di Eboli, ha lasciato la sua parrocchia lasciando dietro di sé una chiesa vuota, messe sospese e attività parrocchiali interrotte. Un colpo duro soprattutto per gli anziani, abituati ai riti quotidiani e serali, che si sono trovati di fronte a una realtà vuota e sospesa. A raccontarlo è il quotidiano “La Città”. Inizialmente si è ipotizzato che il sacerdote fosse partito per una missione in Africa, ma presto la verità ha scosso la comunità: la sua “fuga” era legata a una relazione con una donna del luogo, originaria di Battipaglia. Gli indizi di un’eventuale relazione erano già notati da alcuni parrocchiani attenti agli atteggiamenti confidenziali tra il sacerdote e la signora, ma nessuno aveva immaginato uno sviluppo così inatteso e spettacolare.

Questo inaspettato epilogo ha scatenato diverse reazioni nella popolazione locale. Alcuni come detto erano già a conoscenza degli atteggiamenti sospetti in parrocchia, mentre altri erano scioccati dalla rivelazione della relazione clandestina tra il sacerdote e la donna del posto. La parrocchia è rimasta svuotata, la messa è rinviata e le attività ecclesiastiche sospese, lasciando un vuoto nel cuore della comunità, soprattutto tra coloro che trovavano conforto nella pratica quotidiana della fede.

Il “fuggi fuggi” del giovane sacerdote ha diviso la comunità, generando sconcerto e discussione tra i fedeli. È un evento che ha scioccato molti e ha sollevato domande sulla gestione delle responsabilità ecclesiastiche e sulle relazioni dei membri del clero con i parrocchiani.