Il bonus mamma previsto dalla Legge di Bilancio è una mossa per sostenere le donne lavoratrici e madri in Italia. Il bonus rappresenta uno sgravio contributivo aggiuntivo che potrebbe significare un importante aumento nelle buste paga delle lavoratrici con figli a carico. L’obiettivo principale di questa misura è sostenere la natalità e le famiglie italiane, fornendo un aiuto economico alle donne che lavorano e hanno almeno tre figli, di cui uno minorenne. L’incremento massimo previsto è di circa 1700 euro annui, raggiungendo una retribuzione lorda di 27.500 euro, che rimarrà costante per redditi superiori.
Questo bonus, previsto per i prossimi tre anni a partire dal 2024, sarà esteso a circa 800.000 donne lavoratrici, rappresentando circa il 10% del totale delle donne impiegate nel Paese. Per ottenere questo beneficio, è richiesta un’occupazione a tempo indeterminato, escludendo il lavoro domestico, e la presenza di almeno tre figli, con almeno uno di loro minorenne.
Una caratteristica peculiare di questo bonus è che non richiede una domanda specifica da parte delle lavoratrici: sarà il datore di lavoro a gestire l’applicazione della riduzione contributiva, trasformandola in un aumento dello stipendio lordo.
L’aumento effettivo nelle buste paga varierà in base al livello di stipendio. Ad esempio, per redditi fino a 35.000 euro lordi annui, il vantaggio totale previsto potrebbe arrivare fino a 1.777 euro netti all’anno nel 2024, considerando sia il taglio fiscale che la decontribuzione per le madri lavoratrici.