A Poggiomarino un oscuro episodio di violenza ha scosso i residenti intorno all’una di notte, quando una donna di 55 anni è finita brutalmente aggredita mentre attendeva un autobus a lunga percorrenza. L’aggressore, tentando di baciarla con forza, ha successivamente morso le sue labbra, generando paura e sconcerto tra i testimoni. Fortunatamente, un eroico carabiniere, libero dal servizio, si trovava nelle vicinanze e ha udito le grida disperate della vittima. Senza esitare, è immediatamente intervenuto, impedendo che l’aggressore fuggisse. Nonostante il tentativo di fuga e una colluttazione tra i due uomini, il carabiniere ha mantenuto il controllo della situazione, garantendo che l’aggressore non sfuggisse.

L’arrivo tempestivo di una gazzella dei carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Torre Annunziata ha contribuito a garantire che il responsabile fosse arrestato e portato in custodia. L’aggressore, un uomo di 33 anni originario del Marocco ma residente a Poggiomarino, era già noto alle forze dell’ordine. Per il coraggioso carabiniere è emessa una diagnosi di 5 giorni per le ferite subite durante l’aggressione.

L’aggressore, dopo essere visitato dal personale sanitario e dimesso con una prognosi di 7 giorni, è ora detenuto in attesa di rispondere alle gravi accuse di violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. Questo atto di coraggio da parte del carabiniere ha contribuito a impedire che l’aggressore sfuggisse alla giustizia e ha fornito un importante esempio del ruolo vitale delle forze dell’ordine nella protezione della comunità.