Una storia insolita si è verificata alla scuola primaria di San Lorenzo Maggiore, in provincia di Benevento, quando una bimba di sette anni si è opposta fermamente alla richiesta del preside di ispezionare il suo zaino alla ricerca di un cellulare smarrito. La sua affermazione  era decisa e chiara: “No, non apro il mio zaino. Non è legale.” La vicenda è iniziata quando il preside, non riuscendo a trovare il cellulare smarrito, ha autorizzato un’ispezione negli zaini dei bambini, nella speranza di recuperarlo. Sorprendentemente, la bambina è l’unica a opporsi a questa perquisizione, affermando che non era legale.

Tuttavia, qualche ora più tardi, si è scoperto che il cellulare era dimenticato nell’ufficio del preside a Guardia Sanframondi, rendendo inutile l’ispezione negli zaini dei bambini.

La vicenda ha suscitato l’interesse a livello nazionale, tanto che è portata in Parlamento. Su richiesta delle madri degli alunni, il sindaco di San Lorenzo Maggiore, Carlo Giuseppe Iannotti, ha ufficialmente segnalato l’incidente alle autorità scolastiche, compreso il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.