Un dramma familiare ha sconvolto la tranquilla città di San Benedetto del Tronto quando un figlio maggiorenne ha rischiato la propria vita per proteggere sua madre da un padre ubriaco e violento. L’episodio di violenza domestica ha avuto luogo domenica scorsa, ma è stato reso noto solo oggi dalla Questura di Ascoli Piceno. La tragica vicenda ha avuto inizio durante una discussione coniugale tra il padre e sua moglie, che ha preso una piega pericolosa quando l’uomo, sotto l’influenza dell’alcol, ha afferrato un coltello minacciando di ferire la donna. È stato in quel momento che il loro figlio maggiorenne, con grande coraggio e senso di protezione per sua madre, si è interposto tra i genitori per difenderla.
Il giovane ha usato il proprio corpo come scudo, mettendo a rischio la propria incolumità per proteggere sua madre dalle minacce del padre ubriaco e fuori controllo. Nel tentativo di proteggere la madre, il figlio è rimasto ferito dalle coltellate del padre.
La chiamata d’emergenza è effettuata da un familiare che ha segnalato la presenza di una persona ferita all’interno dell’abitazione. La polizia è intervenuta rapidamente sulla scena, dove hanno trovato il padre violento seduto sui gradini di casa, ancora coperto dai vestiti sporchi di sangue del figlio.
Dopo i soccorsi, il giovane ferito è trasportato in ospedale per ricevere le cure necessarie. Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno arrestato il padre aggressivo, condotto in carcere a Marino del Tronto.
Durante le indagini, la polizia ha recuperato l’arma del delitto, un coltello prelevato dal lavello della cucina. Le testimonianze dei familiari hanno confermato che l’aggressore agiva sotto l’influenza dell’alcol.
Nonostante le gravi ferite e la perdita di sangue, il figlio ferito è dimesso dall’ospedale. L’intera comunità è sconvolta da questo tragico evento, che sottolinea l’importanza di affrontare il problema dell’alcolismo e della violenza domestica, nonché il coraggio straordinario dimostrato dal giovane nel proteggere sua madre.





