Una tragedia ha colpito il cantiere della metropolitana di Napoli, quando un operaio di 60 anni, identificato come Giovanni Egizio di Brusciano, è rimasto investito da un furgone all’interno del cantiere in via Giaime Pintor, nel quartiere Secondigliano. Questo cantiere è parte del progetto di realizzazione della linea metropolitana Eav, che collegherà le stazioni Piscinola e Capodichino della Linea 1. L’incidente ha causato la morte dell’operaio, scatenando una reazione di dolore e shock nella comunità e tra i colleghi. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorritori del servizio di emergenza 118 e la Polizia di Stato, che ha avviato un’indagine per determinare le circostanze esatte dell’accaduto.

L’azienda di trasporto regionale della Campania, Eav, ha espresso la propria profonda tristezza per la tragica perdita dell’operaio e ha dichiarato la volontà di fornire pieno supporto alla famiglia dell’uomo deceduto. Inoltre, Eav ha assicurato la massima cooperazione con le autorità competenti nell’indagine per fare chiarezza sulla vicenda.

Questo tragico incidente rappresenta una dolorosa perdita umana e una ferita profonda per la comunità locale. Sottolinea anche l’importanza di garantire rigorose misure di sicurezza nei cantieri, al fine di proteggere la vita e l’incolumità degli operatori che lavorano in condizioni potenzialmente pericolose.