Nell’ultima settimana, sono condotti controlli a tappeto nella Terra dei Fuochi, un’area notoriamente afflitta dal problema dello smaltimento illecito di rifiuti e dei roghi. Queste operazioni mirate sono eseguite in varie località, tra cui Napoli, il Nolano, Sparanise, Casalnuovo, Qualiano, Cicciano, Pomigliano d’Arco, Mariglianella, Marcianise, Grazzanise, Villa di Briano, Aversa e Sessa Aurunca. Inoltre, è condotta un’attività specifica a Casandrino per individuare i responsabili di recenti sversamenti.
Il bilancio di queste operazioni è significativo e testimonia l’impegno delle autorità nel contrastare il problema dello smaltimento illecito di rifiuti nella regione. Durante i controlli, sono identificate 117 persone coinvolte in attività sospette, sequestrati 5 veicoli utilizzati per il trasporto di rifiuti illegali e cinque persone sono denunciate all’autorità giudiziaria per presunti reati legati allo smaltimento illecito di rifiuti. Inoltre, sono comminate sanzioni amministrative a 43 individui, per un totale di quasi 200.000 euro.
Particolarmente significativi sono stati i sequestri di due siti industriali, uno a Saviano e uno a Napoli nella zona di Calata Capodichino. Entrambi erano trasformati in centri di rottamazione e erano invasi da rifiuti pericolosi e non, tra cui amianto, motori e autocarri non bonificati, batterie ed oli esausti. Questi sequestri dimostrano l’importanza di combattere attivamente la gestione illecita dei rifiuti pericolosi, che rappresenta una minaccia per l’ambiente e la salute pubblica.
In un’operazione a Giugliano, in una zona di campagna, i trasgressori sono stati colti in flagrante mentre scaricavano la carcassa di un’auto da un camion. Nonostante i tentativi di fuga, hanno abbandonato il veicolo sulla strada.