Una terribile tragedia ha scosso la “Superstrada della Morte”, notoriamente conosciuta per la sua pericolosità, quando due veicoli sono stati coinvolti in uno schianto frontale, causando la morte di tre persone, tra cui un autista di ambulanza che lavorava per salvare vite umane. L’incidente è avvenuto poco dopo le 23 nei pressi dello svincolo per Fontechiari, mettendo in evidenza ancora una volta la necessità di affrontare la pericolosità di questa strada.
La Dinamica dell’Incidente
Secondo una prima ricostruzione della dinamica effettuata dalle forze dell’ordine, l’incidente è stato uno schianto frontale devastante che ha lasciato poche speranze di sopravvivenza agli occupanti delle due vetture coinvolte. Tutti e tre sono purtroppo deceduti sul colpo. La coppia coinvolta proveniva dalla zona del Sorano, mentre le generalità della terza vittima, un uomo di circa 30 anni, rimangono ancora sconosciute. Il magistrato di turno ha ordinato il sequestro delle salme, che sono state trasferite presso l’obitorio dell’ospedale di Sora in attesa di ulteriori accertamenti medico-legali.
La “Superstrada della Morte”
La Sora-Cassino-Avezzano, nota come la “Superstrada della Morte,” è tristemente famosa per il suo elevato tasso di incidenti stradali fatali. Nonostante il limite di velocità di 80 chilometri all’ora, questa strada è spesso percorsa da veicoli che viaggiano a velocità eccessive, effettuando sorpassi pericolosi e comportamenti imprudenti. Inoltre, la presenza di camion che superano altri camion e animali selvatici che attraversano la carreggiata aumentano ulteriormente il pericolo per gli automobilisti.
Un Luogo di Tragedie Ricorrenti
La “Superstrada della Morte” è un luogo segnato da tragedie ricorrenti, dove numerose vite sono state tragicamente perse nel corso degli anni. Croci commemorative e mazzi di fiori sono disseminati lungo questa strada come silenziosi testimoni delle vite spezzate. Gli sforzi per migliorare la sicurezza stradale su questa arteria sono stati fatti, ma la sua reputazione persiste.





