Un fatto agghiacciante è avvenuto a Roccella Ionica, un comune in provincia di Reggio Calabria, dove una giovane donna di 27 anni è stata vittima di un sequestro di persona da parte del suo compagno. Il motivo del sequestro sembra essere la gelosia, che ha portato l’uomo a impedire alla donna di uscire di casa da sola. La giovane ha raccontato di essere costretta a rimanere chiusa in casa e poteva uscire solo quando il suo compagno era presente. I carabinieri della stazione locale sono intervenuti e hanno identificato e arrestato il compagno, un uomo di 36 anni, con l’accusa di sequestro di persona.
L’incidente è avvenuto nella tarda mattinata di domenica 17 settembre, quando un passante ha udito le urla della donna provenire da una finestra dell’appartamento della coppia. Il passante ha immediatamente allertato i carabinieri, che sono giunti sul posto e hanno iniziato a raccogliere informazioni dalla giovane.
Dopo alcune esitazioni da parte della ragazza, i carabinieri sono riusciti a risalire all’uomo che l’aveva sequestrata, lo hanno rintracciato e condotto all’abitazione. Qui, la giovane è stata liberata e sia lei che il compagno sono stati portati in caserma.
La donna ha riferito agli investigatori che questa non era la prima volta che veniva bloccata in casa dal suo compagno. Da circa venti giorni, ogni volta che l’uomo usciva di casa, la chiudeva all’interno impedendole di uscire, tutto a causa della sua gelosia. Pare che l’uomo si fosse infastidito quando la donna era uscita da sola per andare in spiaggia o a fare una passeggiata nel paese senza avvisarlo.
Il 36enne accusato di sequestro di persona è stato trasferito presso la Casa circondariale di Locri, dove l’Autorità giudiziaria ha convalidato il suo arresto. Questo triste episodio mette in luce l’importanza di affrontare la violenza domestica e di garantire la sicurezza delle vittime.





