Una rapina a mano armata ha sconvolto il Moa Caffè di via delle Repubbliche Marinare a Barra, dove dipendenti e clienti hanno vissuto otto minuti di terrore e violenza. L’incidente è avvenuto il 19 settembre poco dopo l’apertura del mattino, quando due malviventi con il volto coperto, di cui uno armato di pistola, sono entrati nel locale a bordo di uno scooter. Sotto la minaccia delle armi, i rapinatori hanno preso in ostaggio sia i dipendenti che i clienti, costringendoli a stendersi a terra. Successivamente, hanno richiesto le chiavi dell’armadietto blindato per rubare contanti e prodotti del tabacco. Nel frattempo, un terzo complice attendeva all’esterno e si è unito ai suoi complici una volta commesso il crimine.

Il proprietario del bar ha sporto denuncia e ha espresso la sua rabbia per l’indifferenza della gente che, nonostante la scena di rapina, ha continuato a passare per la strada senza chiamare le forze dell’ordine. Ha definito questa mancanza di reazione come una vergogna e ha sollecitato un maggiore impegno nella lotta alla criminalità.

Il deputato dell’alleanza VerdiSinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha commentato l’evento, sottolineando la crescente preoccupazione per la diffusione della criminalità e della violenza. Ha chiesto un nuovo piano di sicurezza che includa un aumento delle forze dell’ordine, un potenziamento della videosorveglianza e pene più severe per i criminali.