Un tragico incidente ha scosso la ex Statale 129 bis, tra Suni e Sindia, in Sardegna, quando una donna di 76 anni, Margherita Deidda, ha perso la vita in un violento scontro automobilistico. La vittima viaggiava con suo marito, Dino Rizzoli, un pensionato di 77 anni originario della Lombardia ma residente da tempo a Tresnuraghes, in Sardegna. Tuttavia, la tragedia ha assunto un’angosciosa dimensione quando è emerso che l’incidente potrebbe non essere stato causato da una fatalità stradale. Al contrario, secondo le prime ricostruzioni, sembra che Dino Rizzoli abbia deliberatamente provocato lo schianto, con l’intento tragico di togliersi la vita.
L’uomo è trovato gravemente ferito all’interno dell’auto dopo l’incidente e immediatamente trasportato all’ospedale Santissima Annunziata di Cagliari per ricevere le cure necessarie. Le sue condizioni sono state definite gravissime, e adesso è sotto stretta osservazione medica.
La notizia che ha sconvolto la comunità locale è che Dino Rizzoli era affetto da una malattia oncologica terminale. L’uomo, giunto al limite della sofferenza, sembra aver deciso di porre fine alla sua vita in un gesto tragico e disperato.
Durante l’intervento dei soccorritori, è emerso un dettaglio che ha gettato ancora più luce sulla terribile situazione. Dino Rizzoli, nel corso dei soccorsi, ha confessato alle persone intervenute di aver agito intenzionalmente, mettendo in atto un gesto estremo. All’interno dell’auto sono stati inoltre trovati dei bigliettini d’addio, che sembrano confermare le sue intenzioni.
La moglie, Margherita Deidda, non ha avuto alcuna possibilità di salvarsi e ha perso la vita sul colpo a causa dell’impatto. La sua morte è stata una conseguenza tragica del gesto estremo compiuto dal marito, che ha fatto emergere una drammatica situazione di dolore e disperazione.
Le autorità hanno avviato un’indagine su quanto accaduto e Dino Rizzoli è attualmente sotto indagine per omicidio colposo, poiché sembra che il suo gesto abbia avuto conseguenze involontarie e fatali per la moglie.
La comunità di Tresnuraghes e dintorni è profondamente colpita da questa triste vicenda e offre il proprio sostegno alla famiglia coinvolta. La notizia ha suscitato grande tristezza e compassione per l’uomo, costretto a confrontarsi con una malattia terminale così devastante da spingerlo a un gesto estremo.