Un’operazione congiunta condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli e dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia ha portato allo smantellamento di un’organizzazione criminale specializzata nel traffico illecito di sostanze stupefacenti. Le indagini, svolte per oltre un anno, hanno rivelato un sofisticato sistema di importazione di tonnellate di droga all’interno della Penisola Iberica, nascoste tra grandi cesti di merce ortofrutticola. Sette persone sono state arrestate e poste in custodia cautelare, su disposizione del gip del Tribunale partenopeo.

L’organizzazione criminale, oggetto dell’operazione antimafia, si avvaleva della logistica del settore ortofrutticolo per importare e distribuire ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. Grazie a un’indagine approfondita, le autorità hanno scoperto che i membri dell’organizzazione occultavano tonnellate di hashish e marijuana all’interno dei cesti di merce ortofrutticola, sfruttando la natura dei prodotti per evitare sospetti durante i controlli di sicurezza. Le indagini, che si sono protratte per l’intero anno, hanno permesso alle autorità di documentare l’attività criminale dell’organizzazione. Grazie a operazioni di sorveglianza e intercettazioni telefoniche, è stato possibile individuare i vari membri dell’organizzazione, nonché i loro ruoli e compiti all’interno del traffico illecito di droga.

Il culmine dell’operazione è raggiunto con il sequestro di circa 1,3 tonnellate di hashish e marijuana. I carabinieri hanno effettuato perquisizioni mirate e arresti simultanei, sventando così ulteriori tentativi di importazione di sostanze stupefacenti. Il sequestro di tale quantitativo di droga ha rappresentato un duro colpo per l’organizzazione criminale e ha contribuito significativamente alla lotta contro il traffico illecito di droga nella regione.

L’operazione è si resa possibile grazie alla sinergia tra i carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli e la Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia. Le autorità hanno dimostrato grande professionalità e determinazione nel condurre le indagini, garantendo che nessun dettaglio sfuggisse all’attenzione degli inquirenti.

L’indagine ha rivelato che gli indagati utilizzavano una società di ortofrutta per le loro attività illecite. Di conseguenza, il gip del Tribunale partenopeo ha disposto il sequestro preventivo della società, con l’obiettivo di interrompere il flusso di denaro derivante dalle attività criminali e di porre fine all’impiego della logistica ortofrutticola a scopo illecito.