Lunedì si è tenuto un importante incontro tra istituzioni e cittadini a Pozzuoli, in risposta al crescente numero di terremoti registrati nei Campi Flegrei e alle preoccupazioni suscitate da alcune pubblicazioni scientifiche dal tono allarmistico sulla dinamica dell’area vulcanica. L’obiettivo dell’incontro, organizzato dal Comune di Pozzuoli in risposta alle richieste di chiarimenti dei cittadini, è quello di fornire informazioni equilibrate, chiare e non allarmistiche.

Alla riunione hanno partecipato i vertici del Dipartimento di Protezione Civile a livello nazionale, regionale e comunale, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il Centro Studi Plinius e il Cnr-Irea. Gli esperti presenti, tra cui Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento Vulcani dell’INGV, e Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’INGV, hanno fornito informazioni scientifiche trasparenti sullo stato della caldera dei Campi Flegrei.

È ribadito che al momento non vi sono evidenze di alterazioni tali da far presumere un’imminente apertura di bocche eruttive nella zona. Nonostante il numero di sismi sia aumentato, si è sottolineato che tali valori sono inferiori a quelli registrati durante la crisi bradisismica degli anni Ottanta. Gli incontri come quello di lunedì sono definiti dagli esperti come azioni di mitigazione del rischio, finalizzate a contrastare la diffusione di notizie false e allarmismi immotivati.