Nel Rione Europa di Sarno, provincia di Salerno, si è verificata una situazione di paura e tensione quando un’auto con a bordo un commando armato di almeno cinque persone, con il volto travisato e giubbotti antiproiettile, è finita intercettata e inseguita dai carabinieri. La folle corsa si è conclusa in via Nunziante, dove il veicolo con i fuggitivi ha urtato un’auto parcheggiata. I cinque individui a bordo si sono dati alla fuga a piedi, ma grazie all’intensa attività di indagine, due di loro sono stati già arrestati dai carabinieri.

Il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, ha commentato l’accaduto, dichiarandosi orgoglioso dell’attività svolta dalle forze dell’ordine nel territorio. Ha sottolineato che le forze dell’ordine assicurano una presenza rassicurante per tutti i cittadini attraverso continui servizi. Inoltre ha ringraziato pubblicamente i carabinieri di Sarno, guidati dal maresciallo Amoroso, e i carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, coordinati dal tenente colonnello Di Gangi, per la tempestività nell’arresto di due membri del commando armato. Ha assicurato che le indagini proseguiranno per garantire giustizia per gli altri malviventi coinvolti nella sparatoria. L’amministrazione comunale è in costante contatto con le autorità preposte per garantire la massima sicurezza ai cittadini.

Tuttavia, il deputato dell’alleanza VerdiSinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha espresso una diversa opinione sulla situazione. Ha paragonato gli eventi a uno scenario da Far West o a un paese sudamericano. Ha sottolineato la necessità di assicurare alla giustizia tutti i criminali coinvolti e di comprendere in dettaglio le dinamiche degli avvenimenti.