Il Governo italiano ha annunciato l’arrivo della carta acquisti, un aiuto economico che verrà erogato a luglio in favore di oltre 1,3 milioni di famiglie che si trovano in difficoltà economica. Questa misura, finanziata da un fondo governativo di 503 milioni di euro, consentirà alle famiglie beneficiarie di acquistare prodotti alimentari. La carta acquisti sarà inviata direttamente a casa dei beneficiari sotto forma di una lettera contenente le istruzioni su come ritirare la tessera Poste Pay nominativa con l’importo già caricato. Non sarà necessario richiederla, poiché i destinatari saranno selezionati in base ai criteri stabiliti e riceveranno automaticamente il beneficio.
I requisiti per essere idonei a ricevere la carta acquisti sono i seguenti: essere residenti in Italia e iscritti all’Anagrafe comunale, avere un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 15.000 euro all’anno. Tuttavia, saranno esclusi dalla distribuzione coloro che già beneficiano di misure di sostegno come il Reddito di Cittadinanza, il Reddito di Inclusione e altre misure di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Anche i percettori di alcune indennità di disoccupazione e altre forme di integrazione salariale saranno esclusi.
La distribuzione delle carte acquisti avverrà in modo proporzionale alla popolazione dei comuni e in base alla differenza tra il reddito pro capite medio locale e il reddito pro capite medio nazionale, ponderata per la popolazione. Ciò significa che una quota del 50% delle tessere sarà distribuita in proporzione alla popolazione, mentre l’altra metà sarà assegnata sulla base delle differenze di reddito tra i comuni.
Le città più grandi come Napoli, Roma, Palermo, Milano, Catania e Torino riceveranno la maggior parte delle carte, con numeri che vanno da circa 9.000 a 31.000 tessere. Per gli altri comuni, il numero di carte sarà inferiore.
La carta acquisti rappresenta un importante sostegno per le famiglie in difficoltà economica, consentendo loro di acquistare beni di prima necessità come alimentari. È una misura temporanea che mira a fornire un aiuto immediato e concreto alle famiglie che si trovano in situazioni di disagio finanziario.