Salvatore Prencipe, un boss di 59 anni legato al clan Trisciuoglio-Prencipe-Tolonese, è finito ucciso ieri sera in un agguato a Foggia. Lo hanno colpito con due fucilate, una al volto e una al torace, sparate da un sicario a distanza ravvicinata. L’agguato è avvenuto intorno alle 21 di ieri in viale Kennedy, nelle vicinanze della caserma dei carabinieri. Prencipe si trovava in auto, appena uscito di casa dove viveva con la madre anziana. Pare stesse aspettando un parente quando è finito raggiunto dal sicario che aveva il volto coperto.
Dopo aver sparato una prima fucilata che ha infranto il parabrezza e colpito Prencipe al torace, il sicario ha eseguito una seconda fucilata, colpendo il boss al volto. Successivamente, il sicario è fuggito dal luogo dell’agguato, mentre un complice lo attendeva alla guida di una Fiat Grande Punto a poche decine di metri di distanza.
L’auto utilizzata per la fuga è stata ritrovata carbonizzata nella zona periferica di Foggia, in via Sprecacenere. Gli abitanti della zona hanno dato l’allarme agli operatori del 118.
La morte di Salvatore Prencipe è un ulteriore episodio di violenza legato alla criminalità organizzata presente nella regione di Foggia. La polizia e le autorità competenti sono impegnate nelle indagini per identificare e arrestare i responsabili di questo omicidio e contrastare il fenomeno della criminalità nella zona.