Pubblicato il decreto, firmato dai ministri dell’Agricoltura e dell’Economia, che prevede l’introduzione dei nuovi buoni spesa denominati “Carta Acquisti” per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Con uno stanziamento di 500 milioni di euro per il 2023, questa iniziativa sarà operativa a partire dal 1° luglio e coinvolgerà un milione e 300mila beneficiari con un Isee inferiore a 15mila euro. Il valore della Carta Acquisti alimentare sarà di 382,5 euro. Non sarà necessario presentare una richiesta separata, ma sarà obbligatorio avere un Isee aggiornato.
Beneficiari e requisiti:
I beneficiari della Carta Spesa alimentare saranno i cittadini italiani appartenenti a nuclei familiari residenti nel territorio nazionale che soddisfano i seguenti requisiti alla data del 14 maggio 2023:
Iscrizione di tutti i membri del nucleo familiare nell’Anagrafe comunale della Popolazione Residente.
Isee ordinario non superiore a 15.000 euro annui.
Non essere beneficiari contemporaneamente delle seguenti misure: Reddito di Cittadinanza, Reddito di inclusione, qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà, Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, Cassa integrazione guadagni-CIG, disoccupazione agricola o altre forme di integrazione salariale o sostegno erogate dallo Stato.
Utilizzo e restrizioni
Il contributo concesso sarà di almeno 382,5 euro per nucleo familiare e potrà essere aumentato in base ai risparmi derivanti dalle carte non utilizzate entro ottobre 2023. La Carta Acquisti potrà essere utilizzata esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, escludendo qualsiasi tipo di bevanda alcolica. Sarà possibile spendere il contributo presso tutti gli esercizi commerciali convenzionati.
La nuova Carta Acquisti rappresenta un sostegno importante per le famiglie italiane a basso reddito, consentendo loro di acquistare beni alimentari di prima necessità. Questa iniziativa mira a garantire un aiuto concreto alle persone in situazioni di vulnerabilità economica. È fondamentale rispettare i requisiti e le restrizioni stabilite per garantire l’efficacia e l’equità del programma.