La morte di Claudio, un bimbo di soli tre mesi e mezzo, ha scosso profondamente l’opinione pubblica. La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, dopo la denuncia presentata dai genitori del bimbo di Cicciano. Secondo quanto riferito dai genitori, Claudio era nato con un soffio al cuore che richiedeva cure immediate. Dopo la conferma della diagnosi da parte degli specialisti del reparto di cardiologia neonatale del Monaldi di Napoli, i genitori hanno dovuto attendere diversi mesi prima che il piccolo fosse operato.
La situazione al reparto di cardiologia neonatale del Monaldi sembra essere critica: ad inizio anno, infatti, non funzionavano né la sala operatoria né la rianimazione, una situazione che permane tuttora. I genitori del piccolo Claudio si sono recati al Monaldi ogni settimana, ma solo a fine marzo il bimbo è ricoverato per essere operato. Tuttavia, a causa di un’infezione, l’operazione è rinviata e il bimbo è rimasto ricoverato in terapia intensiva neonatale.
Dopo diverse settimane di attesa, Claudio è finalmente operato il 27 aprile, ma dopo poche ore ha avuto una crisi respiratoria ed è morto nella rianimazione per adulti. La Procura di Napoli sta ora indagando sulla vicenda, per capire se ci siano state responsabilità nel ritardo dell’operazione e nella gestione della terapia intensiva neonatale.





