Sentenza della Suprema Corte di Cassazione che ha confermato l’ergastolo con isolamento diurno per i coniugi Aniello Lombardi e Francesca Malinconico, accusati di omicidio volontario, aggravato da futili motivi, nell’ambito del processo riguardante l’uccisione di Giuseppe Di Francesco, gestore dello storico chalet Primavera di via Trieste, a Palma Campania. Arriva la parola fine per il tragico epilogo di una vicenda che ha scosso profondamente l’intera comunità locale. la famiglie di Francesco era assistita dai legali Avv. Federico Bonagura, Avv. Sabato Saviano e Avv. Giovanni Vecchione. La sera del 15 giugno 2019, infatti, Palma Campania si ritrovò colpita da un evento di estrema gravità che causò la morte di Giuseppe Di Francesco e il ferimento grave della figlia Mariarosa e del genero Andrea Nappo. La notizia provocò una forte indignazione nella cittadina, che si mobilitò per ottenere giustizia per la vittima e la sua famiglia.
Dopo un lungo processo, che ha visto alternarsi diverse fasi e dibattiti giudiziari, la Corte di Cassazione ha emesso la sua sentenza definitiva, confermando la condanna all’ergastolo per i due accusati. Il verdetto è accolto con un senso di sollievo e di giustizia dalla comunità locale, che ha atteso a lungo questo momento. L’omicidio di Giuseppe Di Francesco rappresenta un grave fatto di cronaca nera che ha colpito profondamente la cittadina di Palma Campania. La sua perdita ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità, che ha sempre ricordato la sua figura come quella di un uomo onesto e rispettato.