Il settore agricolo sta affrontando molteplici sfide, tra cui l’inverno caldo, la siccità, la guerra in Ucraina e il cambiamento delle abitudini di consumo post Covid-19. In particolare, l’emergenza siccità sta causando problemi per le foraggere e gli animali, con conseguenze negative sulla produzione di latte e formaggi come il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano. Le coltivazioni sono anche minacciate dall’acqua salata del mare che si insinua nei fiumi a causa della mancanza di piogge. L’Emilia-Romagna, la cosiddetta food valley italiana, è particolarmente colpita dall’emergenza.
Inoltre, la coltivazione del riso, che richiede molta acqua, è a rischio a causa della siccità, e si stima che la produzione possa essere tagliata di 8 mila ettari. Tuttavia, le aziende stanno cercando di adattarsi alla situazione attraverso coltivazioni alternative come la soia e il frumento, anche se ciò potrebbe portare a un aumento dei prezzi di alcuni alimenti.