Nella notte tra sabato e domenica, la movida napoletana è teatro di un violento episodio avvenuto in piazzale D’Annunzio a Fuorigrotta. Tre giovani, tutti maggiorenni, sono protagonisti di una lite che stava per finire in tragedia se non fosse per l’intervento dei carabinieri. Uno dei giovani, A. D. V., già noto alle forze dell’ordine per episodi di violenza, si è scagliato contro gli altri due, minacciandoli e cercando di aggredirli. I due coetanei, prudentemente, si sono chiusi in macchina per proteggersi ma Del Vecchio, in preda all’ira, ha frantumato il finestrino del lato passeggero con un oggetto contundente.
L’intervento dei carabinieri è tempestivo e ha permesso di evitare il peggio. Uno dei militari ha bloccato Del Vecchio che, nonostante la sua resistenza, è finito arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Durante l’arresto, il giovane ha anche colpito il carabiniere con una gomitata al volto, tanto da dover ricevere cure ospedaliere. Secondo alcune testimonianze, la lite sarebbe nata per motivi legati alla gelosia, con Del Vecchio che avrebbe minacciato uno dei coetanei di non importunare più la sua fidanzata. Un movente purtroppo sempre più frequente tra i giovani, ma che non giustifica assolutamente comportamenti violenti come quelli di Del Vecchio.