A Quarto, in provincia di Napoli, i residenti vivono un incubo quotidiano. Da circa due mesi, si susseguono con cadenza quotidiana i furti negli appartamenti. I ladri hanno sviluppato una metodologia precisa, che sembra andare sempre a buon fine: entrano nelle abitazioni nel tardo pomeriggio, quando le famiglie sono fuori per lavoro o per altre attività, e svaligiano le case approfittando dell’assenza dei proprietari. Ma la situazione sta diventando sempre più preoccupante: i ladri, infatti, non si limitano a forzare le porte o le finestre, ma abbattono addirittura le pareti delle case per poter entrare. Una tecnica violenta e distruttiva che sta causando molta paura tra i residenti.
Il parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi-Sinistra) ha denunciato la situazione, definendola “una vera azione criminale”. Secondo Borrelli, i furti avvengono sempre nella stessa fascia oraria, dalle 16:00 alle 20:00, e i ladri sembrano agire indisturbati strada per strada. La situazione è così grave che alcuni residenti hanno deciso di dormire altrove per paura di essere vittime dei ladri.
Questa situazione non è isolata a Quarto: in molte altre città italiane si registrano casi di furti e intrusioni nelle case. Ma ciò che è preoccupante in questo caso è la violenza con cui i ladri agiscono. L’abbattimento delle pareti delle case è un’azione estrema che può causare danni materiali e psicologici a lungo termine per le famiglie coinvolte.
È necessario che le autorità competenti intervengano al più presto per porre fine a questa situazione. È fondamentale che vengano adottate misure di sicurezza più efficaci per proteggere le abitazioni e le famiglie che le abitano. Ma è anche importante che i cittadini si sensibilizzino sulla questione della sicurezza domestica, adottando comportamenti precauzionali e installando sistemi di sicurezza come allarmi e telecamere.