Il Bonus Irpef 2022, introdotto in sostituzione del Bonus Renzi, ha rappresentato una misura importante per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 15.000 euro, che hanno potuto beneficiare di un beneficio fiscale annuale di 1.200 euro. Tuttavia, questa agevolazione non è estesa ai pensionati, che non hanno potuto beneficiare del bonus Irpef nel 2022. Tuttavia, esiste un’eccezione che riguarda i neo pensionati che hanno lavorato per alcuni mesi dell’anno in un lavoro subordinato. In questo caso, se il lavoratore ha scelto di non ricevere il bonus in busta paga, ma di richiederlo a conguaglio nel 730, potrà recuperare la somma non ricevuta nei mesi di effettivo lavoro subordinato presentando il 730 del 2023.

Preme sottolineare che questa opportunità riguarda solo i neo pensionati che hanno avuto accesso alla pensione nel corso del 2022, dopo aver prestato per alcuni mesi dell’anno lavoro subordinato. Inoltre, il conguaglio del bonus Irpef riguarderà solo i mesi in cui il lavoratore ha prestato effettivamente attività di lavoro subordinato.

In pratica, se un lavoratore prossimo alla pensione aveva scelto di richiedere l’applicazione del bonus Irpef solo in sede di conguaglio nel 730, e poi ha presentato domanda di pensione durante l’anno, potrà recuperare le eventuali somme spettanti solo per i mesi in cui ha effettivamente lavorato come dipendente.