È ufficiale: a partire dal 1° aprile 2023, per i lavoratori del settore privato che hanno raggiunto i requisiti, sarà possibile presentare domanda di pensione anticipata flessibile Quota 103, ossia a partire dai 62 anni di età e 41 di contributi versati. Questa novità è comunicata dall’INPS attraverso un messaggio sul suo sito internet, nel quale si sottolinea che il sistema di gestione delle domande è implementato per consentire la presentazione dell’istanza di pensione anticipata flessibile prevista dalla legge di Bilancio. La finestra mobile per chi ha ottenuto i requisiti da gennaio 2023 sarà di tre mesi per il settore privato e di sei mesi per il pubblico, ma comunque con la prima finestra utile ad agosto.

È importante sapere che le domande di prestazione possono essere presentate direttamente dal sito internet dell’INPS, accedendo tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di identità elettronica 3.0). In alternativa, è possibile utilizzare i servizi telematici offerti dagli Istituti di Patronato riconosciuti dalla legge, oppure chiamare il Contact Center Integrato al numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06164164 (da rete mobile a pagamento).

Insomma, con questa nuova possibilità introdotta dalla legge di Bilancio, i lavoratori che hanno raggiunto i requisiti potranno scegliere di ritirarsi dal lavoro prima del pensionamento standard, ma con una riduzione dell’importo della pensione. Grazie alla Quota 103, inoltre, sarà possibile ritirarsi dal lavoro in modo flessibile, senza dover attendere la data di pensionamento standard prevista dalla legge.