La casa di riposo “La Collina” a Mondaino, in provincia di Rimini, trasformata in un luogo di maltrattamenti e violenza contro persone anziane non autosufficienti. I titolari della struttura sono accusati di atti di violenza e crudeltà nei confronti di circa 60 anziani, alcuni dei quali sono trovati caduti a terra con fratture e lesioni, senza essere soccorsi per diverse ore. Altri pazienti sono sedati e lasciati a letto per giorni con piaghe da decubito. I familiari degli anziani ospiti hanno denunciato gli episodi ai carabinieri, che dopo una lunga indagine hanno chiesto il rinvio a giudizio per sette persone coinvolte nella gestione della struttura. Tra le minacce ricevuto dagli ospiti quella di non chiamare “altrimenti ti spezzo le gambe”.

Ci sono numerose reazioni di indignazione e sconcerto per questa vicenda, soprattutto da parte di associazioni di categoria e organizzazioni che si occupano della tutela dei diritti degli anziani. La vicenda ha anche suscitato un dibattito sulla necessità di rafforzare i controlli sulle case di riposo e sui centri per anziani, per evitare che episodi di maltrattamenti e violenza possano accadere impunemente. Inoltre, la vicenda ha messo in evidenza la necessità di garantire maggiori risorse e formazione al personale che lavora in questi centri, al fine di assicurare un’assistenza adeguata e rispettosa della dignità degli anziani.