Importante sottolineare che il pignoramento della pensione non può mai superare l’importo minimo necessario per garantire una soglia di sopravvivenza accettabile al percettore della pensione. Inoltre, in alcuni casi specifici, come ad esempio per i pensionati over 75 o per coloro che hanno a carico familiari con disabilità, può essere previsto un ulteriore limite al pignoramento, per garantire loro una maggiore protezione economica. Il minimo vitale è pari al doppio dell’assegno sociale e non può mai essere inferiore a mille euro. Pertanto, se è vero che oggi l’assegno sociale è di 503,27 euro, il minimo vitale 2023 è di 1.006,54 euro.
In ogni caso, è sempre importante chiedere informazioni dettagliate all’Inps o a un professionista del settore per conoscere i propri diritti e le proprie possibilità in caso di pignoramento della pensione.





