La Marca del distributore (Mdd), nota anche come private label, sta diventando sempre più popolare tra i consumatori italiani. I prezzi più bassi rispetto alle marche tradizionali e l’aumento dell’inflazione stanno spingendo le famiglie a cercare alternative per risparmiare denaro. Secondo i dati provvisori di The European House Ambrosetti e IRI, nei primi nove mesi del 2022, l’aumento del giro d’affari delle aziende terziste, che producono prodotti per le grandi catene utilizzando i marchi delle stesse, è stato del 9,5% rispetto all’anno precedente. Nel 2021, il valore totale aveva raggiunto gli 11,7 miliardi di euro, con una quota di mercato del 19,8%. Per alcune insegne discount, la quota di mercato ha raggiunto il 32%, ovvero un terzo degli incassi.

Il successo della Mdd è dovuto all’impegno di oltre 1.500 piccole e medie imprese italiane, che rappresentano una valvola di risparmio importante per le famiglie in tempo di crisi. Nel periodo 2012-2021, la crescita della Marca del distributore, rispetto alla crescita registrata dall’industria alimentare, è stata tre volte superiore.

Il ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida aprirà la fiera Marca, la maggiore esposizione internazionale del settore, che quest’anno occuperà sei padiglioni della fiera di Bologna. La Mdd rappresenta un player fondamentale per il mondo dell’agroindustria del paese, poiché rappresenta un sostegno importante per le piccole e medie imprese italiane.