L’assegno di dicembre sarà particolarmente consistente per molti pensionati. Oltre alla tredicesima mensilità — e, in alcuni casi, anche alla quattordicesima — nel cedolino trova spazio un’ulteriore maggiorazione: il cosiddetto bonus tredicesima, noto anche come bonus Natale, pari a 154,94 euro.
Cos’è il bonus tredicesima
Il bonus è una misura strutturale introdotta con la legge finanziaria del 2001. Nato con l’obiettivo di sostenere i pensionati con trattamenti più bassi in un periodo dell’anno in cui le spese aumentano, l’importo originario (300mila lire) è stato convertito nell’attuale valore di 154,94 euro, invariato nel tempo.
La somma viene riconosciuta automaticamente a chi rientra nei limiti reddituali previsti e non concorre alla formazione del reddito: non è soggetta a tasse, né deve essere indicata nell’Isee.
A chi spetta
Il bonus è destinato ai titolari di una o più pensioni a carico dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) o delle gestioni sostitutive ed esclusive, oltre che degli enti privatizzati di cui al d.lgs. 509/1994.
Non spetta invece ai beneficiari di:
pensione di invalidità civile,
pensione sociale,
assegno sociale,
rendite facoltative di invalidità o vecchiaia,
pensioni della mutualità casalinghe,
assegni di esodo,
isopensione.
Per tutti gli altri trattamenti, il diritto scatta solo se si rispettano le condizioni economiche previste.
Requisiti reddituali 2025
Per ottenere il bonus pieno occorrono due condizioni:
Reddito da pensione: l’importo annuo della pensione non deve superare il trattamento minimo, fissato per il 2025 a 7.844,20 euro.
Reddito complessivo: i redditi assoggettabili all’Irpef non devono superare 1,5 volte il trattamento minimo annuo, pari a 11.766,30 euro.
Chi ha una pensione superiore alla soglia minima ma comunque inferiore a 7.999,14 euro (trattamento minimo più bonus) ha diritto a un importo ridotto.
Per i pensionati coniugati, valgono due ulteriori condizioni:
reddito personale entro 11.766,30 euro;
reddito coniugale complessivo entro 23.532,60 euro (tre volte il trattamento minimo).
Esempio di calcolo
Il bonus ridotto si determina sottraendo il proprio reddito pensionistico dalla soglia di 7.999,14 euro.
Esempio: pensionato con reddito annuo di 7.950 euro
7.999,14 – 7.950 = 49,14 euro di bonus.
Come si ottiene
Il bonus viene erogato automaticamente con l’assegno di dicembre. Se non appare sul cedolino pur avendone diritto, il pensionato può richiedere una ricostituzione della pensione tramite:
servizio online sul portale INPS,
patronato, opzione consigliata per chi ha meno familiarità con le procedure.
La ricostituzione permette di correggere il calcolo dell’assegno e recuperare eventuali importi arretrati.





