Guidare mentre si utilizza lo smartphone o senza indossare la cintura di sicurezza non è più un’infrazione difficile da rilevare. Ad Agliana, in provincia di Pistoia, è entrato in funzione un innovativo sistema basato su Intelligenza artificiale capace di riconoscere in tempo reale alcuni dei comportamenti più pericolosi al volante.
Si tratta del Seat Belt and Phone Detection, una tecnologia già adottata in altri comuni italiani e ora attiva anche sul territorio toscano. L’obiettivo dichiarato è ridurre gli incidenti stradali e promuovere il rispetto delle regole, grazie a controlli più rapidi e puntuali.
Come funziona il nuovo dispositivo
Il sistema è stato installato inizialmente in via Berlinguer, ma trattandosi di una postazione mobile potrà essere spostato in altre zone del comune.
Il dispositivo utilizza due telecamere dotate di flash a infrarossi:
cattura un’immagine del veicolo in transito;
attraverso un software di analisi basato su Intelligenza artificiale individua la possibile infrazione;
invia la segnalazione in tempo reale agli agenti della polizia municipale presenti in zona.
La multa non viene quindi generata in automatico: la pattuglia deve essere presente sul posto e ha il compito di fermare il conducente per contestare la violazione. Come chiarito dalla comandante della municipale Maria Pignatiello, il dispositivo ha una funzione di documentazione e supporto alle forze dell’ordine, non sostituisce l’intervento diretto degli agenti.
Quali violazioni sono rilevate
Il sistema è progettato per riconoscere due tra le infrazioni più diffuse e rischiose:
uso del cellulare alla guida, sia durante una chiamata, sia per scrivere o controllare notifiche;
mancato utilizzo delle cinture di sicurezza da parte del conducente o del passeggero anteriore.
Quando una di queste violazioni viene rilevata, la segnalazione viene trasmessa sul tablet della pattuglia, che può intervenire immediatamente.
Finalità e dibattito pubblico
Secondo il vicesindaco di Agliana Fabrizio Baroncelli, l’introduzione del sistema non ha lo scopo di aumentare gli incassi delle multe, ma quello di rafforzare la prevenzione e la sicurezza stradale.
Non mancano tuttavia le perplessità. Silvio Buono, referente di Agliana Civica, ha sottolineato alcuni punti critici: l’assenza di segnaletica preventiva, la necessità di verificare la piena regolarità legale del dispositivo e la scelta dei punti di installazione.
Sul tema della segnaletica è intervenuta la comandante Pignatiello, precisando che al momento non esiste un obbligo normativo, ma l’amministrazione intende comunque installare cartelli per informare i cittadini della presenza dei controlli.





