Un post diffuso sui social ha denunciato una serie di avvelenamenti di gatti verificatisi nei giorni scorsi tra viale dei Fiordalisi a Casoria e alcune aree di Casalnuovo. Secondo la segnalazione, a firmare la denuncia sarebbe la cittadina Maria Mennillo, che ha allegato fotografie e raccontato la morte di numerosi animali, tra cui cuccioli nati soltanto due mesi fa.

Cosa racconta la denuncia

Nel messaggio pubblicato online si legge che una «persona senza cuore» avrebbe somministrato veleni ai felini della zona, provocando «una strage» e causando grande sconcerto tra i residenti. La segnalante afferma di essersi più volte rivolta ai vigili urbani e di essersi «intestata» la cura di una colonia felina per proteggerne gli esemplari sopravvissuti, ma di aver comunque riscontrato episodi di avvelenamento anche nel proprio parco.

Reazioni della comunità

La notizia ha suscitato reazioni forti sui social: molti commenti esprimono sdegno e preoccupazione per la sicurezza degli animali e per il possibile rischio anche per persone e animali domestici. Tra i commenti diffusi figura quello di una cittadina – identificata come Anna Claudia – che chiede che l’autore del gesto «paghi».

Cosa fare in questi casi

I residenti possono segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine (Carabinieri o Polizia Locale) e richiedere l’intervento del servizio veterinario dell’ASL per la gestione delle carcasse e per eventuali analisi. È importante, se si trovano animali morti o in difficoltà, non toccare i resti senza protezioni, documentare la situazione con foto e raccogliere testimonianze utili alle indagini. Le associazioni per la protezione degli animali e i volontari locali possono offrire supporto nella gestione delle colonie feline.

Indagini in corso

Al momento non sono ancora noti esiti di indagini ufficiali: spetterà alle autorità valutare la natura e la responsabilità degli episodi segnalati, anche alla luce delle evidenze fotografiche e delle denunce presentate. Gli atti di maltrattamento e avvelenamento di animali sono segnalati con crescente frequenza nelle cronache locali e suscitano preoccupazione nelle comunità interessate.