Nella notte scorsa si sono verificati due distinti episodi di caduta massi lungo la statale 163 Amalfitana, nei territori di Cetara e Maiori. Fortunatamente non si registrano feriti né danni a veicoli in transito, ma la circolazione è stata compromessa e resa più complessa dalle operazioni di messa in sicurezza.

La frana a Cetara

Il primo distacco si è verificato intorno all’una di notte, alle porte del borgo marinaro di Cetara. Blocchi di roccia hanno invaso quasi completamente la carreggiata, rischiando di interrompere la principale arteria di collegamento della Divina Costiera.

Grazie a un intervento coordinato tra il sindaco di Cetara Fortunato Della Monica, i tecnici Anas e i Vigili del Fuoco di Salerno, si è evitata la chiusura totale della statale. Dopo le verifiche statiche è stato disposto un senso unico alternato, regolato da semaforo, con restringimento della carreggiata tramite new jersey.

«Mi sono recato sul posto immediatamente – ha dichiarato il sindaco Della Monica – evitando la chiusura dell’arteria. Abbiamo predisposto un intervento urgente per avviare quanto prima i lavori di messa in sicurezza e ripristinare la normale circolazione a doppio senso».

La caduta massi a Maiori

Pochi minuti dopo, un altro episodio si è registrato al km 42+600, in territorio di Maiori. Anche in questo caso i massi si sono staccati dalla parete rocciosa senza coinvolgere persone o veicoli.

Sul posto sono intervenuti Carabinieri e tecnici Anas. Dopo le verifiche, è stato deciso di non chiudere la strada né ridurre la carreggiata, dato che il materiale non aveva invaso pericolosamente la sede stradale.

Procedura d’urgenza

Il Comune di Cetara ha già avviato la procedura di somma urgenza per avviare i lavori di messa in sicurezza della parete interessata dal crollo. L’obiettivo è ripristinare in tempi rapidi la piena viabilità sulla statale 163, arteria fondamentale per residenti e turisti della Costiera Amalfitana.