Un nuovo episodio di violenza si è verificato sui mezzi pubblici di Napoli, questa volta sulla linea 151 in Riviera di Chiaia. Una controllora dell’ANM è rimasta ferita durante un controllo dei biglietti.
Secondo le prime ricostruzioni, un passeggero, alla richiesta di mostrare il titolo di viaggio, avrebbe ammesso di non averlo. Invitato a fornire le generalità, l’uomo si sarebbe rifiutato, cercando poi di allontanarsi una volta sceso dal bus. Nel tentativo di fermarlo, una delle verificatrici è stata colpita da una borraccia d’acciaio lanciata dall’aggressore, che le ha provocato una ferita all’orecchio. Subito dopo l’uomo avrebbe scagliato anche un trolley contro i controllori.
Nonostante il ferimento, il personale è riuscito a seguirlo, richiedendo l’intervento dei soccorsi e allertando le forze dell’ordine. Dopo un inseguimento, Polizia di Stato e Polizia Municipale sono riuscite a bloccarlo e arrestarlo. La dipendente ferita è stata medicata.
La denuncia del sindacato USB
Attraverso un comunicato ufficiale, il sindacato USB ha espresso piena solidarietà alla lavoratrice, condannando con fermezza l’accaduto.
«Condanniamo con forza questo ennesimo episodio di violenza ai danni dei lavoratori dei trasporti e ribadiamo l’urgenza di adottare misure concrete di prevenzione e sicurezza. È inaccettabile che chi svolge un servizio pubblico essenziale debba essere esposto quotidianamente a insulti, minacce e aggressioni», si legge nella nota.
Il sindacato richiama inoltre l’attenzione sulla condizione del personale femminile, spesso costretto a operare in situazioni difficili e senza servizi essenziali nei pressi dei capolinea.
Le proposte per aumentare la sicurezza
In vista della riunione aziendale sulla sicurezza, prevista per l’11 del mese, USB presenterà una serie di richieste:
introduzione delle bodycam per il personale, attivabili in caso di aggressione;
applicazione delle norme sul posto guida protetto con cabine anti-aggressione;
rafforzamento delle misure di vigilanza e controllo nelle stazioni della metropolitana, luoghi spesso teatro di atti vandalici e violenze contro utenti e dipendenti ANM.
Il sindacato ribadisce che senza interventi immediati e concreti il rischio per il personale viaggiante e per i cittadini continuerà a crescere.