Un’ondata di episodi violenti sta terrorizzando gli automobilisti che percorrono la Strada Statale 268 e la Strada 162 dir all’altezza dell’uscita Paesi Vesuviani. Negli ultimi giorni, sono oltre 20 le segnalazioni giunte al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli: automobili colpite da grossi sassi lanciati da sconosciuti, spesso mentre i veicoli sono in corsa. L’ultimo grave episodio ha visto una donna ferita al volto e ricoverata in ospedale.
Sassi contro le auto in corsa: tentato omicidio?
Le testimonianze sono inquietanti. “Sabato sera ero in auto con mia moglie quando un sasso lanciato dalla carreggiata opposta ha colpito la nostra vettura, ferendola al volto. È un tentato omicidio!”, racconta una vittima. Un altro episodio è avvenuto sulla SS268 nei pressi dello svincolo Madonna dell’Arco, dove un uomo è stato centrato da un masso mentre guidava. “Non è accettabile rischiare la vita semplicemente percorrendo una strada pubblica”, denuncia il fratello della vittima.
Una zona diventata bersaglio fisso
Tutti gli episodi si concentrano in un’area ben precisa: tra lo svincolo Madonna dell’Arco e l’uscita Paesi Vesuviani. Una dinamica ricorrente fa pensare a un piano criminale organizzato, più che a gesti isolati. Molti sospettano che dietro questi lanci di sassi ci siano bande che vogliono costringere i conducenti a fermarsi per poi rapinarli.
L’appello di Borrelli: “Serve più sicurezza”
Borrelli, che ha ricevuto foto e video dalle vittime, lancia un doppio appello:
“Chi ha informazioni utili collabori, anche in forma anonima. E invito gli automobilisti a fare massima attenzione e segnalare ogni comportamento sospetto alle forze dell’ordine”.
Il deputato chiede un immediato potenziamento dei controlli da parte delle autorità, temendo che il prossimo episodio possa trasformarsi in tragedia:
“Non possiamo aspettare che ci scappi il morto. Serve un presidio fisso in zona e l’arresto di questi pericolosi delinquenti”.