Dopo alcuni ritardi, anche per il 2025 è stato attivato il Bonus Asilo Nido, un sostegno economico rivolto alle famiglie con bambini fino a 3 anni iscritti a un asilo nido pubblico o privato. Solitamente il beneficio è richiedibile già da fine febbraio, ma quest’anno, a causa di rallentamenti burocratici, la procedura è slittata di quasi un mese.

Importi aggiornati e nuove soglie di rimborso
Il bonus prevede un contributo economico variabile in base all’ISEE del nucleo familiare, erogato sotto forma di rimborso fino a un massimo di 11 rate annuali. Quest’anno, il Governo ha introdotto importanti novità, aumentando gli importi e ampliando la platea dei beneficiari.

Le nuove soglie di rimborso sono le seguenti:

3.000 euro annui per le famiglie con un ISEE fino a 25.000,99 euro

2.500 euro annui per le famiglie con un ISEE tra 25.001 e 40.000 euro

1.500 euro annui per le famiglie con un ISEE superiore a 40.000 euro

Inoltre, dal 2025 è stata introdotta una maggiorazione fino a 3.600 euro annui per le famiglie con un ISEE fino a 40.000 euro, che abbiano bambini nati a partire dal 1° gennaio 2024. Questo incremento, in passato riservato solo ai nuclei con un secondo figlio sotto i 10 anni, ora viene esteso a prescindere dalla presenza di altri figli.

Chi può richiedere il Bonus Nido 2025
Il bonus è destinato ai genitori di bambini di età inferiore ai 3 anni iscritti a un asilo nido pubblico o privato. Per ottenerlo, è necessario:

Essere cittadini italiani, comunitari o extracomunitari con permesso di soggiorno valido

Presentare un ISEE aggiornato per determinare l’importo spettante

Fornire le ricevute di pagamento delle rette dell’asilo per ottenere il rimborso

Come presentare la domanda
Le domande devono essere inviate tramite la piattaforma dell’INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS. È possibile presentare richiesta fino al 31 dicembre 2025, con la possibilità di ottenere il rimborso delle rette già pagate nei mesi precedenti.