Un grave episodio di intimidazioni e violenze ha scosso la cittadina di Segni, vicino Roma. Una maestra è stata perseguitata per oltre un anno da una coppia di genitori, insoddisfatti del rendimento scolastico del figlio. Le aggressioni sono culminate il 19 dicembre scorso, quando la madre dell’alunno ha minacciato la docente con un bastone all’uscita della scuola.
Minacce e paura: un anno di persecuzioni
La vicenda ha avuto inizio nel gennaio 2022, quando i genitori hanno iniziato a minacciare e inseguire la maestra, accusandola delle difficoltà scolastiche del figlio. La situazione è degenerata in aggressioni verbali e atti intimidatori, tanto che la donna ha iniziato a farsi accompagnare dai colleghi per tornare a casa in sicurezza.
L’episodio più grave è avvenuto il 19 dicembre 2023, quando la madre del bambino ha seguito la maestra fuori dall’istituto scolastico, brandendo un bastone in modo minaccioso.
L’intervento dei carabinieri: arrestata la coppia
Dopo la denuncia della docente, i carabinieri hanno avviato un’indagine, raccogliendo prove e ascoltando testimoni. Le indagini hanno portato all’arresto dei due genitori, ai quali è applicato il braccialetto elettronico e il divieto di avvicinarsi alla scuola e all’abitazione dell’insegnante.
Nel frattempo, la docente ha sviluppato una grave ansia, evitando di uscire da sola per paura di nuove aggressioni.
La reazione del Governo: proposta di arresto immediato per chi aggredisce docenti
Il caso ha sollevato un forte dibattito sul tema della sicurezza nelle scuole. Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha proposto una legge che prevede l’arresto immediato per chi aggredisce gli insegnanti. La misura ha ricevuto l’appoggio di diversi sindacati scolastici, tra cui Gilda e Anp.
Nel frattempo, il mondo della scuola registra un leggero aumento di iscritti ai licei, con particolare interesse per il nuovo liceo Made in Italy.