L’INPS, in collaborazione con l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), offre un supporto economico significativo alle persone che soffrono di gravi problemi di salute, in particolare a coloro che necessitano di dispositivi elettromedicali essenziali per la sopravvivenza. Questo bonus, noto come “bonus sociale per disagio fisico”, mira a ridurre le spese per le bollette elettriche, spesso elevate, dovute all’utilizzo continuo di tali apparecchiature.

A Chi è Destinato il Bonus
Il bonus è rivolto a tutti i consumatori privati che soffrono di malattie gravi e alle famiglie che ospitano un membro malato. L’agevolazione copre le spese per i dispositivi medici che supportano funzioni vitali, come quelli utilizzati per la funzione cardio-respiratoria, renale, alimentare, e per il sollevamento dei disabili. Tra questi dispositivi rientra anche il CPAP (Continuous Positive Airway Pressure), utilizzato principalmente per trattare la sindrome delle apnee ostruttive del sonno.

Cos’è il CPAP e Chi Ne Ha Bisogno
Il CPAP è un dispositivo medico che fornisce un flusso costante di aria a pressione positiva attraverso una maschera che il paziente deve indossare durante il sonno. Questo flusso d’aria mantiene aperte le vie respiratorie, prevenendo il collasso delle strutture che causano le apnee. L’uso del CPAP è fondamentale per chi soffre di apnee notturne, una condizione che, se non trattata, può portare a gravi problemi di salute come ipertensione, malattie cardiache e ictus.

Come Funziona il Bonus
Per beneficiare del bonus, che può arrivare fino a 450,18 euro, è necessario presentare una domanda all’INPS, allegando un certificato medico rilasciato dall’ASL che attesti la gravità delle condizioni di salute. È importante non confondere le apnee notturne con il russare, che, sebbene fastidioso, non comporta gli stessi rischi per la salute.

Il bonus viene applicato direttamente sulle bollette elettriche, ripartito nei pagamenti dei dodici mesi successivi alla richiesta. Per il 2024, il bonus sarà erogato automaticamente, a patto che l’INPS disponga di una DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) aggiornata, poiché l’agevolazione è legata all’ISEE del richiedente.

Come Calcolare l’Importo del Bonus
L’importo del bonus varia a seconda del consumo energetico e della potenza impegnata dal contatore elettrico. Per calcolare il valore esatto del rimborso, è disponibile un simulatore sul sito del Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle tariffe energetiche (SGAte). Inserendo le ore di utilizzo del dispositivo e la potenza del contatore, lo SGAte calcolerà l’importo del bonus spettante.

Il bonus INPS per disagio fisico rappresenta un aiuto fondamentale per chi deve affrontare spese energetiche elevate a causa dell’uso continuativo di dispositivi medici. Questo contributo non solo allevia il peso economico sulle famiglie, ma garantisce anche che i pazienti possano continuare a ricevere le cure di cui hanno bisogno senza preoccupazioni finanziarie. Chiunque rientri nelle categorie descritte dovrebbe considerare la possibilità di richiedere questo bonus, sfruttando le agevolazioni offerte dallo Stato per migliorare la propria qualità di vita.