Un grave episodio di violenza domestica si è verificato ieri sera a Portici, in provincia di Napoli, dove un uomo di 44 anni è arrestato dai carabinieri dopo aver aggredito brutalmente la sua ex moglie davanti al figlio minorenne. L’arresto è avvenuto grazie alla coraggiosa iniziativa della donna, che ha ripreso la scena con il cellulare e ha fornito le prove video alle forze dell’ordine.

La Dinamica dei Fatti
L’uomo, in preda alla rabbia per una lite legata alla gestione del figlio, ha aggredito la donna afferrandola per il collo e colpendola ripetutamente con schiaffi e pugni alla testa. Durante l’attacco, avvenuto davanti al figlio, l’aggressore ha minacciato di uccidere la ex moglie, lasciando la scena solo per ritornare poco dopo. Tornato all’abitazione, il 44enne ha cercato di entrare con la forza, sferrando violenti calci alla porta e alla finestra.

La Prontezza della Vittima e l’Arresto
La donna, dimostrando grande prontezza, ha ripreso con il suo telefono i momenti della seconda aggressione mentre attendeva l’arrivo dei carabinieri. Dopo un secondo tentativo fallito di entrare in casa, l’uomo si è allontanato, ma le ricerche delle forze dell’ordine, protrattesi per tutta la notte, hanno portato al suo arresto nella mattinata successiva.

La vittima è soccorsa e medicata dal personale sanitario e ha poi denunciato l’ex marito, fornendo ai carabinieri un resoconto dettagliato delle violenze subite negli ultimi quattro anni, per le quali l’uomo era già denunciato in passato. I video girati dalla donna sono sequestrati come prove per il processo.

Conseguenze Legali
L’arrestato è stato trasferito nel carcere di Poggioreale ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Questo ennesimo episodio di violenza domestica evidenzia l’importanza di denunciare e documentare gli abusi, nonché l’efficacia dell’intervento tempestivo delle forze dell’ordine in tali situazioni.