Umberto Reazione, il detenuto evaso ieri dal carcere di Livorno, è stato catturato alla stazione Tiburtina di Roma. L’uomo, 36 anni e originario del Napoletano, era riuscito a fuggire dal reparto di alta sicurezza dell’istituto penitenziario livornese, mettendo in allarme le autorità.

Dinamica dell’Evasione
Reazione era riuscito a evadere arrampicandosi sul muro dei passeggi del carcere e poi superando il muro di cinta, non presidiato dal servizio sentinelle. La fuga, avvenuta con modalità che sollevano interrogativi sulla sicurezza del penitenziario, aveva dato il via a una vasta operazione di ricerca.

Cattura alla Stazione Tiburtina
La cattura di Umberto Reazione è stata possibile grazie al coordinato lavoro della Squadra mobile di Livorno, del Servizio Centrale Operativo (Sco) e del Nucleo Investigativo Centrale (Nic) della polizia penitenziaria. L’uomo è stato localizzato su un treno diretto a Roma e bloccato alla stazione Tiburtina. Le autorità avevano intensificato i controlli sui principali nodi di trasporto nella convinzione che Reazione potesse tentare di allontanarsi ulteriormente.

Indagini in Corso
Le circostanze dell’evasione sono oggetto di un’indagine approfondita per comprendere come Reazione sia riuscito a eludere la sorveglianza in un reparto di alta sicurezza. Saranno esaminate le eventuali falle nel sistema di sicurezza del carcere e valutate possibili responsabilità. La cattura di Umberto Reazione ha posto fine a una fuga che aveva destato preoccupazione tra le forze dell’ordine e la cittadinanza.