Una notte che doveva essere di svago e piacere si è trasformata in un incubo per una donna italiana di 51 anni, dopo aver bevuto del vino in un ristorante situato in via Carlone, nel cuore di Milano. La tragedia si è consumata quando la donna è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale San Carlo della città, con lesioni all’esofago, provocate presumibilmente dall’ingestione di detersivo per lavastoviglie, erroneamente servito al posto del vino.

Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, la titolare del locale, una donna cinese di 54 anni, ha ammesso di essersi confusa, riutilizzando alcune bottiglie alle quali non aveva cambiato le relative etichette. È così che una bottiglia contenente detersivo per lavastoviglie è erroneamente portata in tavola e servita alla cliente, con conseguenze drammatiche.

L’episodio ha provocato un malore repentino alla donna, prontamente soccorsa dal personale del 118. Sul posto sono intervenuti anche la Polizia e i tecnici dell’Azienda Tutela della Salute (ATS), che hanno provveduto a mettere sotto sequestro il locale per ulteriori indagini e accertamenti.

Dopo le prime analisi sulla bottiglia e la testimonianza del compagno della vittima, la titolare del ristorante è indagata per lesioni colpose gravissime. Si tratta di un evento tragico e scioccante che ha scosso la comunità locale e sollevato interrogativi sulla sicurezza e l’igiene nei ristoranti della città.

Questa terribile vicenda pone l’accento sull’importanza della corretta gestione e manipolazione degli alimenti e delle bevande nei locali pubblici. È essenziale che i gestori adottino protocolli rigorosi per garantire la sicurezza e il benessere dei propri clienti, evitando errori fatali come quello accaduto in questo caso.