La tensione è palpabile a Pomigliano d’Arco, dove la prospettiva incerta sul futuro della Fiat Panda sta generando preoccupazioni tra i lavoratori e i sindacati. Biagio Trapani, segretario dei metalmeccanici Cisl di Napoli, evidenzia che il futuro della Panda è quindi il vero nodo della questione, mettendo in discussione la produzione a Pomigliano, dove il 60% dell’attuale produzione è legata a questo modello.

Il Problema degli Incentivi:
Trapani sottolinea che la chiarezza sugli incentivi è fondamentale e che la mancanza di una strategia convincente sul rapporto con Stellantis, il gruppo globale dietro Fiat, sta generando incertezza. La proroga concessa al brevetto della Panda permette la produzione fino al 31 dicembre 2026, ma le incertezze sul periodo successivo gettano ombre sullo stabilimento di Pomigliano.

Parole del CEO Stellantis e Confusione sull’Elettrico:

Le dichiarazioni del CEO di Stellantis, Carlos Tavares, che ha parlato di incognite per il sito di Pomigliano senza un accordo con il governo, hanno infatti alimentato le preoccupazioni. La confusione sull’elettrico aggiunge ulteriore incertezza, e Trapani esprime la necessità di una strategia convincente da parte del governo riguardo al rapporto con Stellantis.

Appello per una Visione Globale:

Trapani critica l’idea che solo gli italiani debbano acquistare auto prodotte nel Paese e sottolinea che Stellantis è un gruppo globale. Richiama l’attenzione sulla necessità di una visione globale e di una strategia chiara per affrontare le sfide legate alla transizione verso i veicoli elettrici.