Nel corso del 2024, le famiglie italiane riceveranno un sostanziale aumento nei loro redditi grazie al Bonus Mamme e all’Assegno Unico per i Figli (AUU). Queste misure, introdotte per sostenere le famiglie e promuovere il benessere dei bambini, avranno un impatto significativo sulle finanze dei nuclei familiari in tutto il paese. Secondo le ultime stime dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), un totale di 6,4 milioni di nuclei familiari beneficerà dell’AUU nel corso dell’anno. Inoltre, 681.335 donne lavoratrici con contratto a tempo indeterminato e almeno due figli riceveranno il Bonus Mamme, che consente loro di azzerare i contributi previdenziali che normalmente verserebbero all’INPS, pari al 9,19% del loro stipendio.
Le lavoratrici vedranno un aumento fino a 250 euro lordi al mese nelle loro buste paga, con un limite annuale di 3.000 euro. Questo incremento rappresenta un significativo supporto finanziario per le famiglie, consentendo loro di gestire meglio le spese quotidiane e di investire nell’istruzione e nel benessere dei loro figli.
Il Bonus Mamme è destinato a due categorie di madri: quelle con due figli di età inferiore ai 10 anni e quelle con almeno tre figli di età inferiore ai 18 anni. Queste agevolazioni sono in vigore per periodi specifici, dal 2024 al 2026, e offrono un sollievo finanziario prezioso per le famiglie che si occupano dell’educazione e della cura dei loro figli.
È importante notare che le donne che ricevono il Bonus Mamme hanno anche accesso all’Assegno Unico per i Figli. In tutto, l’AUU ha coinvolto 10 milioni di figli nel corso dell’anno precedente, con importi che vanno da un minimo di 57 euro al mese a un massimo di 199 euro al mese per figlio, in base al reddito familiare.
Nel 2023, l’importo medio dell’AUU per famiglia è stato di 255 euro al mese, con famiglie numerose che hanno ricevuto importi più elevati, fino a 1.818 euro al mese, grazie a maggiorazioni supplementari. Questi fondi supplementari hanno rappresentato un sostegno prezioso per le famiglie italiane, consentendo loro di affrontare le spese quotidiane e di garantire un futuro migliore per i loro figli.





