Il mondo della pizza è scosso da un terremoto culinario, con uno degli iconici pizzaioli di Napoli, Gino Sorbillo, che ha introdotto nel suo menu una novità discutibile: la pizza all’ananas. L’annuncio è stato accolto da una reazione divisiva, con il web che si è diviso nettamente tra sostenitori e critici di questa audace innovazione culinaria. Sorbillo, noto per la sua abilità nel creare pizze tradizionali e di alta qualità, ha sfidato il purismo gastronomico napoletano aprendo le porte al controverso abbinamento di ananas e pizza. Il suo tentativo di introdurre questa variazione ha scatenato un’ondata di critiche da parte dei tradizionalisti, convinti che questa creazione sia un affronto alla tradizione della vera pizza napoletana.
Tuttavia, Sorbillo non si è tirato indietro di fronte alle critiche. Ha difeso la sua iniziativa, invitando coloro che sono scettici a provare prima di giudicare. Con un video pubblicato sui suoi social, ha sottolineato il suo legame con la tradizione ma ha anche enfatizzato l’importanza di sperimentare e evolvere. Le reazioni online hanno dimostrato una netta predominanza di opinioni contrarie alla nuova proposta, accusando Sorbillo di tradire la cultura culinaria napoletana. Anche alcuni dei suoi più accesi sostenitori hanno espresso disappunto, difendendo la purezza della pizza napoletana senza l’aggiunta di ingredienti considerati estranei alla tradizione.
Nonostante le critiche, Sorbillo ha persistito nel suo intento di includere la pizza all’ananas nei suoi locali, dichiarando che questa creazione è vittima di pregiudizi e che merita di essere valutata con occhio critico. Ha spiegato il processo di preparazione, sottolineando l’importanza della qualità degli ingredienti e della loro combinazione per creare una pizza che, a suo dire, non ha nulla da invidiare alle altre. La sua determinazione è confermata da un’informale degustazione esterna, dove, nonostante le divisioni, ha ottenuto un certo grado di apprezzamento, seppur con qualche nota di disapprovazione.