Le province di Caserta e Napoli, insieme ad altre aree circostanti, sono da tempo al centro di una sfida ambientale significativa: la gestione dei rifiuti e la lotta agli incendi, problemi che hanno contribuito a delineare la cosiddetta Terra dei Fuochi. Tuttavia, recenti azioni straordinarie hanno visto un imponente dispiegamento di forze e mezzi volti a contrastare questi gravi fenomeni. Le autorità, in collaborazione con il Raggruppamento «Campania» dell’Esercito italiano, hanno lanciato una serie di operazioni mirate. L’impiego di droni e personale specializzato ha consentito l’esecuzione di controlli preventivi contro l’abbandono illecito di rifiuti in diverse aree, tra cui Caivano e vari centri urbani di Afragola, Casoria, Casavatore, Casapesenna, Villa Literno, Casal Di Principe, San Cipriano D’Aversa e Villa Di Briano.

Parallelamente, il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli ha intensificato la sorveglianza aerea lungo il tratto costiero, individuando un incendio di rifiuti presso un lido balneare a Castel Volturno. Un intervento tempestivo ha impedito la propagazione delle fiamme all’interno dell’area protetta dei «Variconi», preservando un prezioso ecosistema.

È stato quindi grazie alla pronta risposta dei reparti a terra, coordinati dai finanzieri del Gruppo di Giugliano in Campania, che è stato possibile individuare e denunciare alla Procura di Santa Maria Capua Vetere i presunti responsabili dell’incendio. Quest’azione rapida ha contribuito a spegnere il fuoco, evitando danni ambientali ulteriori e garantendo la protezione dell’area naturale circostante.

Queste operazioni straordinarie rappresentano un passo significativo nel combattere la criminalità ambientale e proteggere le risorse naturali. La Terra dei Fuochi ha a lungo sofferto a causa dell’abbandono illegale di rifiuti e degli incendi dolosi, con conseguenze dirette sulla salute pubblica e sull’ambiente.