Il sostegno alle famiglie e alla natalità si conferma come uno dei punti centrali della Manovra del governo per il 2024, come sottolineato da Giorgia Meloni durante la presentazione della legge di Bilancio. Questo impegno si allinea con le priorità precedentemente delineate dalla sua maggioranza nei vari programmi elettorali, principalmente incentrati sul contrasto al calo demografico.
Decontribuzione per le madri lavoratrici: Una delle prime misure introdotte è la decontribuzione per le donne con figli a partire dal 2024. Le lavoratrici con due o più figli saranno esentate dal versare i contributi previdenziali, che saranno invece coperti direttamente dallo Stato. Questa agevolazione sarà applicata solo alle lavoratrici con contratto a tempo indeterminato e avrà una durata di un anno per le donne con due figli, estendendosi fino al 2026 per quelle con almeno tre figli.
Rafforzamento del bonus asili nido: La Manovra prevede un potenziamento del fondo asili nido, con l’obiettivo di aumentare il bonus a 3.600 euro all’anno per ogni figlio nato dal 2024. Questa misura sarà destinata solo alle famiglie con un ISEE inferiore a 40 mila euro e che abbiano già un figlio con meno di dieci anni.
Congedo parentale potenziato: Oltre al mantenimento del congedo parentale già applicato nel 2023, che prevede un mese di congedo al 80% del salario dedicato a entrambi i genitori su un totale di sei mesi disponibili, il governo Meloni ha annunciato un secondo mese al 60% dello stipendio. Questo beneficio potrà essere fruito nei primi sei anni di vita del figlio.
Incentivi per nuove assunzioni: La Manovra stabilisce un aumento al 130% delle deduzioni fiscali per chi assume a tempo indeterminato donne con almeno due figli minorenni o disoccupate. Questo incentivo è esteso anche a chi assume persone con disabilità, under 30 o ex percettori del Reddito di cittadinanza.
Fringe benefit per lavoratori con figli: La legge di Bilancio prevede che i fringe benefit possano arrivare fino a 2.000 euro per i lavoratori con figli, mentre per gli altri si manterrà il limite di mille euro.





