Il bonus di 100 euro, confermato anche per il 2024, rappresenta un’agevolazione prevista dalla Legge di Bilancio che offre un surplus di reddito a determinate categorie di lavoratori dipendenti e simili.
Le modifiche apportate al “bonus Renzi” hanno mantenuto requisiti di base simili. Coloro che percepiscono un reddito lordo annuale fino a 15.000 euro avranno diritto a ricevere un totale di 1.200 euro aggiuntivi nell’arco dell’anno, corrispondenti a 100 euro al mese. Tuttavia, per i redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro, il bonus sarà erogato solo nel caso in cui le detrazioni fiscali superino l’imposta lorda dovuta. Questo potrebbe determinare una percezione effettiva inferiore del bonus nel corso dell’anno a seconda della tipologia di contratto e delle condizioni fiscali del lavoratore.
L’agevolazione sarà disponibile per i lavoratori dipendenti e altre tipologie specifiche di guadagno, come compensi delle cooperative, incarichi svolti per conto di terzi, borse di studio o assegni per l’addestramento professionale, tra gli altri.
Al contrario, non avranno diritto al bonus i pensionati e coloro che percepiscono redditi professionali come autonomi, titolari di partita IVA o di impresa.
La modalità di erogazione del bonus può variare: potrebbe essere versato mensilmente oppure alla fine delle 12 mensilità, con un “conguaglio” corrisposto entro il 31 dicembre dell’anno di imposta successivo rispetto a quello a cui si fa riferimento.