Il processo di assunzione avviato il 2 dicembre con il “click day” dedicato agli autonomi è proseguito con aperture specifiche per diverse categorie di lavoratori. Il 4 dicembre è aperta la finestra per i lavoratori subordinati, seguiti dal “click day” del 12 dicembre per i lavoratori stagionali. Nonostante l’appellativo di “click day,” il periodo per presentare le domande si estende fino al 31 dicembre. Le istanze verranno valutate in ordine cronologico e il nulla osta sarà rilasciato entro 60 giorni.
Il Ministero dell’Interno fornirà automaticamente l’avviso di autorizzazione ai richiedenti ammessi, inclusi gli uffici delle Ambasciate italiane nei Paesi di origine. Sarà emesso un visto d’ingresso per agevolare l’arrivo in Italia, consentendo l’immediata assunzione.
La presentazione delle domande avviene attraverso il modello A-bis messo a disposizione dal Viminale, compilato telematicamente tramite il portale del Ministero dell’Interno. Nel modulo è importante specificare la retribuzione prevista dal CCNL di settore, con un importo minimo garantito pari all’assegno sociale di 503,27 euro mensili.
Affinché sia emesso il nulla osta, i richiedenti devono rispettare diversi criteri:
Richiesta del nulla osta:
Contratti: Possono essere presentati per contratti a tempo determinato o indeterminato, a tempo pieno o part-time. Il datore di lavoro dovrà formalizzare l’assunzione firmando il contratto di soggiorno presso lo Sportello Unico e successivamente comunicare le informazioni necessarie all’INPS.
Chi può fare domanda:
La richiesta può essere avanzata direttamente dal richiedente che necessita di assistenza, da un membro del suo nucleo familiare o da strutture come case famiglia, comunità di recupero, comunità religiose, convivenze militari, strutture di assistenza disabili e comunità focolari.
Reddito:
Il datore di lavoro non deve avere un reddito imponibile inferiore a 20.000 euro se è un soggetto singolo, mentre per nuclei familiari con più componenti l’importo minimo sale a 27.000 euro.
Indisponibilità sul territorio:
La domanda deve essere presentata solo dopo aver verificato, attraverso una richiesta all’Anpal, l’eventuale indisponibilità di lavoratori già presenti sul territorio nazionale.