Una serata ordinaria si è trasformata in un dramma a Sant’Andrea di Conza, dove un esercizio pubblico è teatro di un episodio di violenza causato, secondo le ricostruzioni, dall’eccessiva assunzione di alcolici da parte di due giovani stranieri. L’alterazione psico-fisica dovuta all’abuso di alcol sembra essere la scintilla di un’aggressione fisica e di danni al locale, culminati con le denunce per “Lesioni personali” e “Danneggiamento” nei confronti di un 18enne e un 19enne di origini straniere.

Il confronto con il titolare del bar ha portato a una reazione violenta, scatenata dal rifiuto dell’esercente di servire ulteriori alcolici a questi giovani. La richiesta ripetuta di ulteriori bevande alcoliche è rifiutata, e l’invito quindi a lasciare l’esercizio pubblico ha innescato un’escalation che si è conclusa con aggressioni fisiche e danneggiamenti al locale.

L’intervento dei Carabinieri, sfruttando le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale, ha portato all’identificazione e alla successiva denuncia dei responsabili per i gravi reati commessi. La tempestività nell’identificazione dei colpevoli si è resa possibile grazie alle prove raccolte dalle telecamere di sicurezza.

Quest’episodio sottolinea la necessità di un consumo responsabile di alcolici e l’importanza di rispettare le decisioni degli esercenti nei locali pubblici. L’eccesso nell’assunzione di alcol può compromettere il giudizio e condurre a situazioni di conflitto, mettendo a rischio la sicurezza sia degli avventori che degli operatori dei locali.