Un tragico episodio ha scosso la città di Napoli, quando lo scorso 5 ottobre, in via Gianturco, un giovane di 22 anni, Niccolò Falanga, è rimasto colpito da un proiettile durante un violento raid. La sparatoria aveva come obiettivo una giovane donna, ex compagna del presunto aggressore, Luca Capasso, affiliato al clan mafioso Caldarelli delle Case Nuove, costola del noto clan Mazzarella. Durante il tentato omicidio, Capasso avrebbe rivelato legami con la criminalità organizzata, un dettaglio che ha attirato l’attenzione degli investigatori della Squadra mobile della questura di Napoli. Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, hanno portato alla risoluzione del caso e all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale partenopeo.

Luca Capasso è arrestato con l’accusa di porto di arma comune da sparo, lesioni personali, esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone ed evasione, tutti aggravati dalle modalità mafiose. Nonostante fosse già ai domiciliari con braccialetto elettronico a causa delle continue liti con la sua ex compagna, il giovane avrebbe evaso per recarsi nell’abitazione della donna e compiere il raid armato.

Il 22enne Niccolò Falanga, colpito accidentalmente durante l’attacco, finì ricoverato a Villa Betania per le ferite riportate. Gli inquirenti stanno ora approfondendo la dinamica dell’evento e cercando di comprendere meglio i legami di Capasso con il clan Caldarelli, nonostante alcune riserve su questa circostanza.